Neil Peart, drum set e tecnica

Da batterista posso dire che suonare con un set disposto in questo modo l'ergonomia sembra compromessa, specialmente per i tom piccoli posti sopra il charleton. Ma posso anche dire che in giro ci sono un sacco di batteristi che posizionano le loro batterie nelle maniere più assurde e suonano alla grande. Con questo non voglio muovere polemica, semplicemente ho un occhio più attento a tutto ciò che riguarda i tamburi in genere.
Il drum set di Neil poi è come se fosse il classico da jazz come la batteria di Buddy Rich, Ringo Starr o di Ian Paice (negli anni '70 tipo live Ontario Speedway), cassa, tom e timpano, dove nel caso di Neil, sono stati aggiunti altri tamburi.

Bello.... anche se preferivo ai tempi di A Farewell To Kings quando usava 4 Tom, 2 timpani e doppia cassa, o mi pare che ne avesse di piu' di Tom, nn ricordo bene...

Personalmente, adoro il modo in cui Neil dispone il suo kit... è una delizia per gli occhi! E la DW ha un suono stellare, riconoscibile... mi piaceva anche il suono della Ludwig...

IO personalmente direi... meglio la Ludwig della DW, credimi, quel tipo di batteria nn mi ispira molto, e troppo secca e compatta, a me piace un suono preciso e pastoso, per questo quando suonoi RUSH, uso spesso e volentieri la mia TAMA Starclassic MAPLE

I suoni più belli che ho sentito da Neil, li ho trovati nel trittico di albums: Permanent Waves; Moving Pictures e Signals. Tutti e tre suonati con la Tama.
Mi affascinano in particolare i suoni di toms e del rullante.
La batteria più esplosiva e anche con il suono bello caldo è quella di Counterparts. In questo caso si parla di Ludwig che poi è il marchio al quale sono più affezionato.
Se avessi la fortuna di portarmi a casa uno dei drum-kit di Neil, anche come disposizione, sceglierei la Ludwig blu di Roll the bones che poi è la stessa di Counterparts.

SONO D'ACCORDO PRATICAMENTE SU TUTTO....
La cosa che mi dispiace è che quei suoni li potremo riascoltare solo negl'album citati...
Non che il gli ultimi suoni di batteria di Neil non mi piacciano, ci mancherebbe altro, ma quei drum set avevano qualcosa di leggendario.

Confemo.
Sono dei suoni molto particolari, di batterie ne ho ascoltate parecchie, ma quelle di Neil sono tra quelle che mi colpiscono di più.
Sicuramente è complice anche il tocco dell'artista, come ad es se ascolti Bonzo lo riconosci immediatamente (anche lui con la Ludwig che comunque era la batteria che ha dominato nei 60/70).
Si forse non ascolteremo quei suoni nuovamente, ma alla fine credo sia un bene. Rende tutto ancora più leggendario.

Mi risulta che questo sia il drumset chiamato "West coast" che sta utilizzando per registrare tre brani del nuovo album degli "Vertical Horizont", brani che va a registrare in contemporanea a quelli del nuovo disco dei Rush.
Anche in questo caso si dimostra un grande !
Saluti

Qutoto su tutto ma c'e da ridire rgazza che Bohnam dei Led,a quell'epoca avev una GRETCH da far paura, LA LUDWIG come sonorità direi che è la meglio di tutte di quegli anni, e su questo nulla da ridire, ma LA GRETCH ha un tiro della madonna ragazzi...

Scusa ma da quel che so ha usato solo Ludwig.
Ne cito tre: color acero naturale, verde e quella in vistalite (trasparente) tutte e tre Ludwig.
Comunque ho citato Bonzo per altri motivi e se ti/vi va di parlare di batteristi di tutti i generi è meglio aprire un post apposito. Fine OT

Tornando al nuovo drum set di Peart, a parte la batteria, mi spiace che non usi il suo ben amato rullante radioking. Diventato ormai familiarissimo.

nono ha usato anche la GRETCH per un indeterminato periodo di tempo che passava dal disco Led Zappeli IV e un pochettino oltre, ma per poco l'ha usata... mi pare fosse color Perla, se nn sbaglio

Non è uno Slingerland Radio King, è uno Slingerland Artist.


Secondo me ti sbagli, Bonham non ha mai usato Gretsch, ti elenco in ordine cronologico le batterie Ludwig usate da lui:
1) Black Diamond Pearl
2) Natural Maple
3) Green Sparkle
4) Amber Vistalite
5) Stainless Steel

a beh... allora... pardon